Toto Art

artista

Sono Salvatore Petrucino, un artista italiano contemporaneo la cui creatività attraversa i regni del surrealismo, della pittura e oltre. Con sede in Italia, i miei sforzi artistici hanno ottenuto consensi su scala globale, con le mie opere che hanno affascinato il pubblico in tutti i continenti.
Spinto da una profonda passione per gli scacchi, gli animali e per il potere evocativo della pittura, le mie opere si caratterizzano per la loro originalità e risonanza emotiva. Ogni pezzo è una testimonianza della mia sconfinata immaginazione, intrecciando immagini che esplorano temi che vanno dalla conservazione ambientale all'amore, alla diversità e alle complessità della guerra.
Dal mio debutto artistico nel 2010, sono stato una presenza prolifica sulla scena artistica internazionale, partecipando a numerose mostre ed eventi prestigiosi. Le mie opere hanno abbellito le pareti di gallerie e vetrine in città importanti come Roma, Monte Carlo, Londra, Madrid, Barcellona, New York e oltre.
Tra i miei successi degni di nota ricordo la rappresentanza dell'Italia al Galà de l'art di Montecarlo nel 2014, dove ho riscosso un notevole successo, e la mia partecipazione a mostre prestigiose come la Biennale di Roma, Maison d'art Padova e l'Umbria Art Festival.
Tra i riconoscimenti che ho ottenuto vi sono il primo posto al concorso di pittura al CAOS di Terni durante il secondo Open di Scacchi nel 2016 e l'assegnazione del Premio Dante Alighieri a Firenze nel 2021. Le mie mostre personali, come quella all'Atelier Montez di Roma nel 2022 e la mia presenza in rassegne collettive come quella di Ibiza nello stesso anno, hanno ulteriormente consolidato la mia reputazione di artista illustre di portata globale.
Più recentemente, il mio lavoro è stato presentato alla Biennale della Riviera Romana, la prima biennale d'arte internazionale della Riviera Romana nel 2023, sottolineando il mio impatto duraturo e la mia rilevanza nel panorama dell'arte contemporanea.
 NB: Mi piace dare uno scopo alla mia arte, per questo per ogni opera venduta effettuo una donazione a favore della ricerca per la sclerosi multipla.

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Di seguito alcune critiche ricevute.

Ogni quadro di Totò non nasce da un piano già studiato o da indicative considerazioni teoriche,
a quadro ultimato ci troviamo innanzi ad un irresistibile richiamo di forme e colori che l'artista imprime con energia e con tensione luminosa.
Il piano pittorico è una realtà visiva in energetica trasformazione legata allo stato d'animo che egli plasma con raffinata intelligenza.
Per Totò il colore è la vita della sua pittura, che rivela una particolare animazione dell'esprimersi nella libertà di "comunicare"
un puro stimolo alla sensibilità di chi "legge" i suoi dipinti.
(Franco Borretti, critico d'arte.)

Una sua opera si presenta nell'entità di una continua ricerca legata ad una sempre costante voglia di trasformazione.
I fruitori si rendono subito conto che Totò determina la sua arte come l'espressione di una personale forza oggettiva,
che si estrinseca in una struttura originale e nello stesso tempo autonoma.
(Carla D'aquino Mineo, critico d'arte.)